Laurea nel 1972 presso Università di Milano, specialista in Reumatologia, Medicina Interna, Malattie Infettive presso Università di Milano. Vanta esperienza Ospedaliera quarantennale e di Primariato in Medicina Interna venticinquennale. Professore a contratto di Reumatologia presso Università di Milano. Direttore di Dipartimento Medico per più di dieci anni. Ha affrontato e trattato tutte le più note patologie di interesse internistico e diverse patologie rare. Esperto nel campo delle epatiti -soprattutto da virus C-, delle artropatie croniche e delle vasculiti , in particolare delle crioglobulinemie.
Chi è e cosa fa l’Internista?
La Medicina Interna è una “ specialità medica non chirurgica, che riguarda le patologie degli organi interni degli individui adulti”. Questa è una definizione spesso usata negli Stati Uniti, che condividiamo.
L’ Internista è un professionista esperto nella prevenzione delle malattie e nella gestione di patologie complesse che interessano molti organi e sistemi del corpo umano.
L’Internista quindi si occupa di molte patologie, che sono raggruppate in almeno nove sotto-specialità ( cardiologia, endocrinologia, gastroenterologia, ematologia, malattie infettive, nefrologia, pneumologia, oncologia, reumatologia) e le gestisce anche attraverso la collaborazione con i cosiddetti super Specialisti e con i Medici di Medicina Generale.
In molti anni di attività Ospedaliera e professionale, e più di venti di Primariato in Medicina Interna, ho visto e curato moltissimi Pazienti con le più svariate malattie: dalla ipertensione arteriosa alle patologie cardiovascolari, dalle malattie metaboliche alle malattie epatiche, dalle anemie alle patologie respiratorie, alle malattie immunitarie e reumatiche a quelle infettive, infiammatorie e tumorali.
Chi è e cosa fa il Reumatologo?
Il Reumatologo si occupa di patologie non chirurgiche di ossa, articolazioni, muscoli e tessuto connettivo. Valuta, fa diagnosi e cura i Pazienti affetti da Malattie Reumatiche: dall’artrosi all’osteoporosi, dalle artriti acute a quelle croniche – come l’artrite reumatoide o l’artropatia della psoriasi -, dalla polimialgia reumatica a malattie sistemiche o diffuse come il lupus eritematoso.
E’ molto importante cogliere all’esordio i segni e sintomi legati al possibile sviluppo di infiammazione di articolazioni e muscoli (dolore articolare, tumefazione, rigidità e limitazione al movimento) associati o meno a sintomi generali (febbre, stanchezza, malessere, inappetenza) per poter diagnosticare correttamente e curare al meglio i Pazienti. Tuttavia, una diagnosi precisa anche in fase più avanzata permette di evitare danni alle articolazioni altrimenti difficilmente recuperabili.
Lo specialista Reumatologo tratta, in sintesi, sia malattie comuni, sia malattie molto più rare e “ difficili” quali la sclerodermia, la polidermatomiosite, alcune connettiviti e vasculiti come la Crioglobulinemia Mista.
In parecchi anni di esercizio professionale ho visto e seguito tanti Pazienti reumatici con le diverse malattie sopra indicate, a volte anche in collaborazione con ambienti Ospedalieri e Universitari e con Associazioni di Pazienti.
Chi è e cosa fa l’Infettivologo?
Lo specialista in Malattie Infettive, sia in Ospedale che sul territorio, cura i Pazienti con infezioni acute e croniche, provocate da parassiti, funghi, batteri e virus che colpiscono sia bambini che adulti ed anziani.
Febbri di origine ignota, linfoadenopatie, infezioni della cute, infezioni del sistema nervoso, delle vie respiratorie, del cuore, infezioni gastrointestinali ed epatiche -comprese le epatiti virali-, delle vie urinarie, sono le patologie più frequentemente affrontate dall’Infettivologo.
Nella mia esperienza sia Ospedaliera che ambulatoriale ho visto diversi Pazienti, giovani e meno giovani, affetti da malattie infettive acute, sia batteriche (polmoniti, artriti, endocarditi) che virali (mononucleosi infettiva, epatiti), ma soprattutto forme croniche, in particolare epatiti da virus C e virus B, con le loro complicanze.